Il serramento come punto focale della casa, in un’ottica sempre più green

Dalla creazione di Finiture agli inizi degli anni 80, nata Mizar negli anni ’50, ad oggi, sono passati tanti anni e soprattutto c’è stata una grande evoluzione. Mizar era partita dai compressori per le stazioni di servizio, è passata attraverso la produzione di macchine e impianti per la verniciatura del metallo e del legno per la produzione di mobili e sedie. Finiture, alla fine degli anni 80, si concentra sulla verniciatura dei serramenti. Nel frattempo il mercato è cambiato, la tecnologia si è evoluta. Alla fine della prima decade degli anni 2000 Finiture ha installato i primi robot antropomorfi, dedicati alla verniciatura in automatico delle finestre ma anche di manufatti di grandi superfici come CLT e DLT. All’inizio della seconda decade Finiture si attrezza per completare tutta la filiera del serramento con la produzione dei macchinari relativi al montaggio. Insomma, non siamo stati a guardare.

Nonostante tutti questi cambiamenti il serramento è sempre rimasto al centro del business di Finiture, soprattutto adesso, il cui uso è diventato sempre più imponente in termini di dimensioni e più importante per il risparmio energetico.

Innanzitutto i serramenti si dividono in interni ed esterni. I serramenti esterni proteggono l'interno di un fabbricato dalle intemperie, dagli agenti atmosferici e da possibili manomissioni, quindi debbono presentare maggiore robustezza dei serramenti interni: comprendono portoni, cancelli, e finestre di varie tipologie. I serramenti interni sono quasi sempre porte battenti o scorrevoli. Possono essere costruite in diverse essenze legnose, dipende anche dalla verniciatura finale.

 

Le funzioni principali di un serramento rimangono:

  • garantire sicurezza e protezione agli abitanti di un contesto domestico, favorendone anche la privacy
  • isolare la casa dall’esterno, proteggendola da rumori da effrazioni e dall’effetto degli agenti atmosferici
  • regolare la quantità di luce e di calore in casa
  • permettere il ricambio d’aria all’interno di una stanza
  • dividere o mettere in comunicazione più ambienti
  • rendere possibile il passaggio da una stanza all’altra.

Le porte, portefinestre e finestre sono tra le principali cause di dispersione termica di un edificio. Secondo alcune stime, infissi e serramenti possono incidere fino a quasi il 30% nello spreco per la climatizzazione di una casa. Oltre a essere preziosi per il comfort, dunque, gli infissi giocano un ruolo fondamentale nel risparmio energetico. Per evitare inutili rincari nelle bollette, dunque, è consigliabile scegliere degli infissi a risparmio energetico. Scopriamo di cosa si tratta e come migliorano le prestazioni termiche di un immobile.

Gli infissi a risparmio energetico sono finestre in grado di isolare dal caldo e dal freddo fino a quattro volte in più rispetto agli infissi convenzionali, migliorando la distribuzione della temperatura ambientale e contribuendo a creare un clima ideale all’interno dell’ambiente in cui vengono installati.

Gli infissi a risparmio energetico comportano tre grandi vantaggi:

  • migliorano l’efficienza energetica degli edifici;
  • riducono i costi per il riscaldamento e il raffreddamento;
  • riducono le emissioni di gas.

I serramenti possono essere di diversi materiali: alluminio, PVC e legno, ognuno con le sue caratteristiche. Il legno è esteticamente il materiale ancora oggi più quotato, si coordina bene con elementi d’arredo e rivestimenti. Ha sì una minor resistenza agli agenti atmosferici e quindi una durabilità teoricamente inferiore rispetto ad alluminio e PVC, ma a questo le aziende di produzione hanno trovato ottime soluzioni utilizzando legni più adatti e meglio lavorati, ma soprattutto utilizzando cicli di verniciatura altamente protettivi utilizzando vernici a base d’acqua estremamente resistenti agli agenti atmosferici. In questo contesto la qualità di applicazione del prodotto e quindi dei macchinari utilizzati a questo scopo diventa fondamentale per la durabilità del serramento e Finiture, con le sue tecnologie, è un partner fondamentale per i produttori di infissi in legno. Il legno è un isolante naturale sia a livello termico che acustico.

Un buon serramento tiene fuori il freddo ma anche il caldo e abbinato a vetri di nuova generazione (le finestre, infatti, migliorano sensibilmente il grado di isolamento termico e acustico grazie ai doppi e tripli vetri. Oltre ovviamente l’estetica) assicura un ottimo coefficiente fono-isolante. A differenza del PVC il legno, essendo un materiale naturale garantisce un’ottima resa a livello di trasmittanza termica e, allo stesso tempo, una buona traspirabilità dell’edificio.

I serramenti possono fare la differenza nell’efficienza energetica di un edificio. L’Europa punta alla decarbonizzazione nei prossimi decenni e, per fare questo, è fondamentale agire su tutti i settori più impattanti. Aumentare l’efficienza energetica degli edifici permette di ridurre le emissioni in atmosfera, il consumo di risorse ed energia e ci permette di vivere meglio ed in maniera più sostenibile.